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Fafilì e fafalò


Z Briel
Gabriele Di Tella, singolare barbiere di Capracotta.

Voglio raccontare un aneddoto capitato ad un mio amico ma, per questo racconto, userò un nome fittizio per il protagonista, diciamo Antonio.

Ci trovavamo, come tutti i giorni, davanti alla Fontana di San Giovanni, quand'ecco arrivare Antonio.

Era mogio mogio e, con una mano, si copriva la faccia di lato.

'Ndò, che sié fatte?

Lui si levò la mano dal viso e vedemmo che aveva i capelli tagliati solo da una parte, al che gli domandammo chi glieli avessi tagliati a quel modo. Antonio rispose:

Me r'è fatte ze Brièle e m'è dìtte: "Uaglió, vattìnne alla casa e arvié chiù tarde ca l'uócchie me fieàne fafilì e fafalò!"...

Inutile aggiungere che morimmo tutti dal ridere.


Nicola Carnevale

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