
VAI RONDINE VAI
di Ysmen Pireci (1967)
Esule in terra lontana
oltre il mare tra i monti
avrei voluto nido stagionale
come te rondine felice.
Felice come te
di ritornare a casa
pur dopo tanti orizzonti.
Prestami ti prego
almeno un solo volo
e va' sulla collina di Struzhie
dove le tombe genitrici
aspettano ancora il pianto mio
estremo saluto mai dato.
Va' su quel che resta
dei miei vagìti
e bagna di lacrime quei muri.
Prestami un solo volo
per piangere sulla mia vita
per rafforzare il mio coraggio!
-
Y. Pireci, Il villaggio senza nome, a cura di D. Lanciano, Università dei Popoli, Badolato 2005, p. 283.