VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
Le arie popolari musicate da artisti capracottesi
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
ANALASUNGA
di Alberto Perrini (1919-2007)
Quella stramazzò per terra in una pozzetta del suo sangue. Lui l'avvolse in carta di giornali vecchi e la legò come un tappeto per l'estate che non si tarli, la mise nel bagagliaio della macchina e la scaricò nel Tamigi. Però un amico spione che si chiamava Pianòla fece la soffiata al fratello di Arabella che si chiamava Andogno, e quello giurò di vendicarsi facendo la spia alla polizia. Ma Cresman lo fece ammazzare anche lui da Lucciardone e da Raggino! E poi fece ammazzare anche molti altri, maschi e femmine! Scrivete i nomi che qualcuna me ne ricordo: Ada, Adalgisa, Adelaide, Adele, Agata, Agnese, Agrippina, Aida, Albina, Alice, Amalia, Arabella, Vilma, Capracotta... ma adesso, basta con la paura! Domani, appena viene il capitano che vi comanda, glielo dico pure a lui! Voglio essere chiamata al processo di quell'assassino a ruota libera, e voglio svergognarlo avanti a tutti, così spero che venga bruciato sulla sedia a furia di elettricità forte in quel suo sederaccio che voglio vederglielo fumare e scintillare!
– Brava! – gridarono i poliziotti contenti e clap! clap! clap! gli batterono le mani – Questo è parlare.
Quando la mattina dopo le guardie andarono nella sua cella dove l'avevano sistemata, la trovarono stecchita morta con la faccia verde, la lingua blu e la bava gialla. Aveva bevuto un caffè alla nicotina che nessuno seppe mai chi gliel'aveva dato.
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A. Perrini, Analasunga, Milano Libri, Milano 1973, pp. 77-78.