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IO... VIVA!

di Irene Cascella (1966)

Con Chiara e Bruno, simpatico il gioco di nomi, condivido un ricordo davvero piacevole e anche nostalgico, risalente al periodo in cui abitavo a Castel di Sangro.

Ero già ammalata ma erano i primi anni, ancora parlavo e riuscivo a controllare i movimenti della testa.

Quell'estate hanno sperimentato la vacanza in montagna, in un paese vicino, Capracotta, dove fanno delle mozzarelle buonissime.

È stata veramente una sorpresa inaspettata, c'erano anche le loro belle genelle, Arianna e Susanna.

All'epoca erano piccine, adesso sono universitarie, come passa velocemente il tempo!

Il concetto del tempo che fugge, lo ribadisco più volte in questa mia testimonianza, forse anche perché mi ritrovo a non aver realizzato nulla, a causa della patologia neuro-degenerativa.

Ho chiuso gli occhi e, quando li ho riaperti, mi sono ritrovata col mondo intorno che ha continuato a vivere, è andato avanti, mentre io sono rimasta alla linea di partenza!

Tempo fa, chiedendo notizie di alcuni compagni di classe, che ancora non avevo rivisto, ho avuto notizie che mi hanno tanto rattristata!

  • I. Cascella, Io... Viva!, Albatros, Roma 2022.

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