top of page
meomartino.jpg

LA SIBILLA DELLE ERBE

di Michele Meomartino

Questo libro nasce sulle montagne dell'Alto Molise, in quel nido d'aquila che è Capracotta, in provincia di Isernia, un tempo terra di Osci e di Sanniti e poi di pastori transumanti e boscaioli itineranti. L'anno era appena iniziato, dalla finestra della cucina s'intravedeva il profilo maestoso della chiesa che tutto domnia dalla rupe, mentre nel silenzio, placidi fiocchi di neve, lentamente, dipingevano di bianco splendore il tetto delle case circostanti.

Confortati dal tepore di una stufa a legna e dal calore dell'amicizia che sempre si rinnova, Sonia puliva l'ortica secca separando le foglie dagli esili fusti, mentre Antonio ordinava vecchie riviste un po' ingiallite, ed io mi accingevo a preparare una zuppa di verdure e legumi, non trascurando di alimentare ogni tanto il focolare con qualche pigna.

Inizia, così, il viaggio verso la stesura di questo libro, fortemente voluto e desiderato, dopo le continue sollecitazioni di Antonio D'Andrea, già fondatore del Movimento degli Uomini Casalinghi e attuale presidente dell'Associazione Vivere Con Cura. Antonio non è nuovo in questo genere di impegno, di raccogliere e custodire le poche testimonianze, speriamo non le ultime, di una civiltà rurale che potrebbe definitivamente soccombere sotto il peso di una modernità che ha smarrito fino a cancellare le tracce della propria storia, unicamente preoccupata a rincorrere i suoi miti senza anima.

In questo solco che cerca di valorizzare quello che i più nell'indifferenza ignorano, si inserisce lo stimolo tenace e fecondo, non senza una vena di estrosa e simpatica creatività, del nostro amico.

  • M. Meomartino, La sibilla delle erbe, Tracce, Pescara 2012, p. 5.

bottom of page