VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
Le arie popolari musicate da artisti capracottesi
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
IL VIAGGIO IN ITALIA DI VALENTINA
di Angelo Petrosino (1949)
– Il Molise è la seconda regione più piccola d'Italia dopo la Valle d'Aosta – mi ha detto Stefi.
– Lasciamo il mare e torniamo in montagna? – le ho chiesto.
– La montagna è il cuore del Molise. E i molisani sono degli abilissimi artigiani. Cerchi un ottimo falegname? Uno scalpellino che lavori con bravura la pietra? Dei coltellinai che fabbrichino coltelli e forbici di ogni dimensione? Magari dei ramai che lavorino il rame sbalzato? O ti incuriosisce la fabbricazione delle zampogne? Allora sei nella regione giusta, Valentina. I paesi che la popolano sono ancora legati alle tradizioni del passato. Hanno dei nomi strani e curiosi, ma belli da pronunciare. Si chiamano Agnone, Pietrabbondante, Pescopennataro, Vastogirardi, Capracotta. Quest'ultimo si trova a 1.400 metri di quota e sembra sospeso fra la terra e il cielo. Ma non andremo fin lassù. La nostra prima tappa è Agnone.
– Cos'ha di speciale questo paese?
– Vi si fabbricano le campane, Valentina. E non solo per l'Italia, ma anche per New York e Sidney. Così l'aria del mondo si riempie di suoni inventati nel Molise.
Ad Agnone ci hanno indicato subito la Pontificia Fonderia Marinelli.
– Andte, andate. Vi faranno sicuramente assistere a una colata – ci ha detto un signore che sembrava il sindaco del paese.
quando siamo entrate nella fucina della fonderia, mi è sembrato di mettere il naso nel cuore di un vulcano. E di lì a poco abbiamo assistito a una colata di bronzo incandescente, tra il crepitio delle fiamme e dense nuvole di fumo.
– Non avrei mai immaginato una cosa del genere! – ho esclamato.
E mi sono chiesta da quale chiesa e in quale parte del mondo la campana appena costruita avrebbe lanciato al cielo il suo suono argentino.
-
A. Petrosino, Il viaggio in Italia di Valentina, Piemme, Casale Monferrato 2002, pp. 163-165.