Chiara Sozio, per metà toscana per metà molisana, nasce e cresce con la passione per la filosofia, per i libri e per la poesia. Scrivere l'ha aiutata ad uscire da un momento poco luminoso della sua vita. I bambini le hanno fatto ricordare la bellezza delle piccole cose. Le piace passare le giornate camminando tra la campagna.
Era la regina di un castello
fragile e corruttibile.
Contro le pareti aveva cercato di infrangersi.
A pezzi,
come l'anima della regina,
cercava di ricostruirlo
tagliandosi.
Esposta
senza protezioni.
abitava adesso il vento.
Piantato sul nulla
di detriti di vetro.
Troppo taglienti da raccogliere.
Troppo taglienti da buttare via.
Chiara Sozio
Fonte: C. Sozio, Giona, Aletti, Villanova di Guidonia 2019.