top of page

L'anello di Monte Campo per un progetto promesso agli occhi celesti di Vincenzo D'Itri



L'escursionismo viene visto molto settoriale e quindi molto localmente.

Vincenzo invece era avanti e in tutti questi anni ha sempre partecipato attivamente, con il suo entusiasmo, alla realtà di coloro che capiscono che le montagne non sono solo in Molise ma ci sono luoghi stupendi ma più lontani da scoprire.

Non è un caso infatti che attualmente è andato già oltre le 150 cime over 2.000 m.

Per questo motivo, anni addietro prima del covid, gli avevo fatto una promessa.

Certo, poi, la conoscenza con Massimiliano Pittiglio (ora grandissimo appenninista) e l'amicizia con Stefania Altieri e Michele Carnevale, seguita poi da Massimo Martusciello, il re del Matese, mi ha spinto ancora di più a cercare di porre le basi di un evento su questi magnifici territori.

Così nasce questa ascesa non lunga ma di grande soddisfazione motivata dall'invito fatto da Matilde Di Domenico (presidente del C.A.I. di Isernia) di partecipare alla festa sociale di fine anno 2022 finalizzata ad un approfondimento logistico di un possibile evento futuro.

Capracotta, che con i suoi 1.421 metri si aggiudica il secondo posto sul podio dei comuni più alti dell'Appennino, e Michele Carnevale ne è sicuramente uno dei padroni di casa più importanti.

Ubicato nell'Alto Molise con 885 abitanti, questo piccolo paese è circondato da numerose pale eoliche che sembrano silenziosi guardiani al centro di luoghi abitati in passato dalle tribù sannite dei Pentri fra le vallate del Sangro e del Trigno.

I boschi di abeti bianchi e faggi rendono magica l'atmosfera quando la neve, sempre copiosa, decide di imbiancare questa catena montuosa.

Dalla cima di Monte Campo si ha una visuale privilegiata di tutto il P.N.A.L.M. e della Majella oltre al mare che oggi sembrava toccarsi con la mano.

Il vento forte ma non impossibile sulla cresta non spaventa la tempra di Vincenzo che dimostra di essere abituato a queste temperature da buon molisano doc.

Una qualifica ottenuta sul campo nonostante la sua vita inizialmente itinerante a causa del lavoro del papà.

Per questo motivo Vincenzo si è fortificato affrontando senza arrendersi alle varie problematiche che poi la vita gli ha posto davanti soprattutto nell'ultimo decennio.

Senza guanti e con un solo ma importante pile che ultimamente lo caratterizza nelle sue tantissime solitarie realizzate negli ultimi anni sopra la croce di Monte Campo si materializzano tutte le bellezze paesaggistiche e morfologiche di queste cime.

La prima croce fu costruita in legno nel 1900. Alta 13 metri cadde a causa di una bufera nel 1911. Tra il 1929 e il 1932 fu eretta in ferro riuscendo a resistere fino al 1981. Quella attuale è del 1982 ed è molto cara agli abitanti, oltre al fatto che è visibile veramente da tutti i punti cardinali da lontanissimo.

La neve, molto profonda soprattutto a nord, ha reso questa ascesa ancora più bella.

Questa volta il terzo tempo lo abbiamo fatto direttamente alla festa del C.A.I. Molise a Staffoli Horses dove Matilde mi ha riservato una accoglienza che non dimenticherò.

Torno a Roma a mezzanotte ripensando non solo alla classica grande generosità di Michele ma anche al dono di Stefania che, uniti alla sincerità di Vincenzo e all'inaspettato affetto di Matilde, mi daranno la forza di affrontare con entusiasmo la prossima avventura che tutti insieme cercheremo di vivere con il cuore!


Francesco Mancini

 

Fonte: https://www.esplorandox.it/, 4 dicembre 2022.

bottom of page