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Da Belsedere a Strangolagalli



Quando si parla d'Italia non ci si limita ad esaltarne solo le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche, l'ottima enogastronomia o la moda. Ci sono tante chicche da scoprire nel Belpaese, ed un insolito itinerario potrebbe essere quello alla scoperta delle località dai nomi più bizzarri. Denominazioni curiose assegnate a volte per goliardia da parte degli abitanti dei luoghi, a volte per intitolazioni date a seguito di dominazioni straniere, o per strafalcioni linguistici. Ecco perché è particolarmente divertente seguire i consigli di Hundredrooms, il comparatore online di alloggi turistici, che segnala le più singolari città con nomi stravaganti in Italia.

Ad incominciare da Altolà, frazione del comune di San Cesareo sul Panaro, in provincia di Modena, a Belsedere in provincia di Siena o Fiumelatte, sul Lago di Como. Questo piccolo paesino prende il nome dall'omonimo fiume che vanta il primato di essere il più corto d'Italia con i suoi 250 metri e le cui acque bianche richiamano il colore del latte. C'è una piccola frazione delle Langhe Piemontesi, vicino Cuneo, che si chiama Pocapaglia, dove le tenute vinicole regalano ottimi vini da servire sulle tavole insieme alla Bagna Caudà. Vicino a Perugia si trova Casa del Diavolo, denominazione originata dalla distruzione del paese dovuta alle truppe di Annibale anche se, secondo alcuni, il nome deriverebbe da una casa di perdizione per briganti durante i tempi antichi. In prossimità di Prato, invece, si trova Paperino, divenuto celebre negli anni Ottanta grazie al film di Alessandro Benvenuti "Ad ovest di Paperino", nonostante non vi fosse stata girata nessuna scena. Il nome non deriva dal celebre papero Disney, bensì da Paperium, un legionario romano fondatore di una delle 45 ville che circondano il territorio pratese.

Il paese di Capracotta, in provincia di Isernia, deve il suo nome alla tradizione dei Longobardi che erano soliti sacrificare una capra cotta come rito di buon auspicio. Sempre di animali si tratta con Strangolagalli, in provincia di Frosinone: qui le leggende si sprecano, fra le più suggestive vi è quella secondo cui i nemici attaccassero la città al cantar dei galli, e la popolazione, per evitare l'irruzione, decise di uccidere i poveri animalisalvando così il paese. Una frazione di Custonaci, paese in provincia di Trapani, si chiama Purgatorio, vanta una costa paradisiaca e si contraddistingue per la famosa processione dei Misteri, che si svolge durante la Settimana Santa. Sempre in Sicilia si trova Donnadolce, una località situata nel comune di Comiso, in provincia di Ragusa: si tratta di un piccolo borgo con ricchezze e bellezze naturali che riguardano non solo le opere architettoniche, ma anche il sorriso delle donne del luogo.


Flaminia Giurato

 

Fonte: F. Giurato, Da Belsedere a Strangolagalli: l'Italia dei nomi più bizzarri, in «La Stampa», Torino, 26 giugno 2017.

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