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Biodiversità, Capracotta è un (bel) caso


La prima pagina di Metro dell'11/02/2021.

Capracotta? Caso esemplare di biodiversità. Tanto da finire negli studi di università e Cnr. Il piccolo borgo nel mezzo del Molise, provincia di Isernia, ospita infatti un ecosistema naturale che ne fa uno degli orti botanici più alti d'Italia, il Giardino della Flora Appenninica, vero e proprio Eden a quota 1.525 metri. E il "Paese del Benessere" grazie a studi condotti da ricercatori universitari del Molise con il Cnr di Napoli.

Perché pascoli incontaminati e aria pulita sono anche la base della qualità agroalimentare. Dunque, «il team attesterà con dati scientifici la qualità del territorio», spiega il sindaco Candido Paglione, e così Capracotta diventerà punto di riferimento per la tracciabilità gastronomica. Territorio fortemente legato alla transumanza, il borgo vanta infatti tradizioni agroalimentari antichissime, preservate da produttori che puntano su eccellenze. Risorsa preziosa anche per lo sviluppo economico, che d'ora in avanti sarà oggetto di studio.

Il lavoro dei ricercatori inizierà dall'analisi dei pascoli per accertare l'assenza di sostanze nocive nei terreni riservati all'allevamento. Poi si prenderà in esame qualità dell'aria e composizione chimica dei prodotti. I formaggi dell'Alto Molise sono già prodotti di punta, ma grazie agli studi sui benefici per la salute, il discorso si amplia: quello degli organismi con attività probiotica è campo inesplorato: «È per questo che analizzeremo geneticamente i formaggi – dice Giampaolo Colavita, ordinario di Medicina e Scienze della salute all'Università del Molise – In queste zone si utilizzano ancora latte crudo e siero innesto» senza dimenticare «attrezzature tradizionali in legno, su cui si deposita una popolazione microbica non indifferente».

 

Fonte: Biodiversità, Capracotta è un (bel) caso, in «Metro Italy», Roma, 11 febbraio 2021.

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