Sembra d'essere in Siberia e invece siamo a Capracotta, nell'Alto Sannio.
Dappertutto la neve ha raggiunto lo spessore di 4 metri, in alcuni punti 8.
La popolazione per quindici giorni è stata rifornita di viveri e di medicinali dagli aerei militari.
Quando il diluvio bianco cessa per un momento, gli spalatori escono per disseppellire il paese e per darsi l'un l'altro una mano d'aiuto.
La popolazione è tornata nelle proprie case soltanto dopo l'assistenza e le riparazioni dell'U.N.R.R.A.-Casas.
Gli unici ad essere felici tra tanto disagio sono i ragazzi: oltre agli slittini e agli sci hanno trovato un'ottima scusa per non andare a scuola.
Fonte: Strapaese. Capracotta sotto la neve, in «La Settimana Incom», 1060, Istituto Luce, 24 febbraio 1954.
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