Tu,
che dai verdeggianti prati di Capracotta
mi fai sognare.
Tu,
che mi dai la forza di andare avanti
per scoprirti ed arrivare fino in fondo alla salita.
Farò gli sforzi più potenti,
ci metterò tutta la mia energia
e se non dovessi farcela,
sarei io stesso a fermarmi
per poi risalire ancora,
perché voglio,
voglio arrivare sino in fondo,
sulla vetta della vita,
sulla sommità dell'amore,
in quel posto delle aquile
che nessuno ancora
è riuscito a raggiungere.
Tu mi aspetterai
quando io mi fermerò per riposare.
Salirai con me la china.
Là scoprirò
dove si nasconde l'amore.
Quel pazzo sentimento
che ha determinato la storia,
che ha provocato conflitti,
che ha destituito principi,
re ed imperatori,
che ha fatto impazzire governanti,
ma non dovrà fare impazzire me.
Gino Iorio
Fonte: G. Iorio, Il posto delle aquile, Piccola Editalia, Vitulazio 2015.