Ti voglio bene, Capracotta!

C'è chi dice che non si può dire «ti voglio bene» ad un paese, ma io, boh, credo invece che questo sia un saluto bellissimo che abbraccia tutti e tutto.
Gli amici di sempre rivisti dopo tanto tempo; i boschi foltissimi che ti sorprendono ogni volta con un raggio di sole che filtra tra la vegetazione; il vento che fa gonfiare le nuvole sui monti e le stradine che portano sempre da qualche parte e, per chi in quel posto ha un pezzetto di cuore, portano sempre a qualche ricordo di infanzia!
Ti voglio bene allora, perché ci sei, incastonata tra gli Appennini, non manchi mai, non sei mai chiusa, come le belle chiesette e i portoni delle case: sempre aperti.
Come le persone che salutano tutti, sempre e in ogni momento. Come il sole che splende ogni volta più bello dopo che è piovuto! Come il cielo ingiufato e nuvoloso.
Ti voglio bene paesello piccolo dall'animo grande. Ti voglio bene in ogni ricordo che ho e in ogni esperienza vissuta e in ogni esperienza ancora da vivere perché se è sicuro che ci rivedremo, è ancora più certo che quando tornerò saprai sempre regalarmi qualcosa di bello e inatteso.
Ti voglio bene, un bene vero!
Amedeo Di Tella
Fonte: https://www.facebook.com/, 23 agosto 2022.