Paese solare Capracotta,
dai tetti rossi delle case,
tessere di mosaico inserite
in campi di fieno
e girotondo di boschi.
In alto Montecampo
fa la guardia mansueto.
A luglio pochi turisti,
i paesani tornano in agosto
come rondini al nido.
Girare per le strade silenziose,
scoprire cose curiose:
civettuole tendine alle finestre,
fioriere incavate nei tronchi,
sagome estrose di camini.
Andare per lunghe scalinate,
sostare sul sagrato della Chiesa
e di là spaziare nella vallata.
Il saluto cordiale della gente!
Nei volti asciutti degli anziani
i segni di antiche fatiche:
boscaioli, carbonai, pastori.
Ma dove sono le greggi, le mandrie?
Non c'è più transumanza,
humus di civiltà ed accoglienza.
I pastori ora sono stranieri.
La legge del mercato
non ha riguardi per l'amarcord.
Ma l'estate ogni anno
canta la terra dei Sanniti.
Di essi riaffiora la rocciosa tempra.
Ed è festa!
Lina D'Incecco
Fonte: http://www.lafonte.tv/, 31 agosto 2010.
Comments