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Vai rondine vai


Sabino D'Acunto
Il poeta Sabino D'Acunto (1916-2004) dona una macchina da scrivere a Ysmen Pireci.

Esule in terra lontana

oltre il mare tra i monti

avrei voluto nido stagionale

come te rondine felice.

Felice come te

di ritornare a casa

pur dopo tanti orizzonti.


Prèstami ti prego

almeno un solo volo

e va' sulla collina di Struzhie

dove le tombe genitrici

aspettano ancora il pianto mio

estremo saluto mai dato.


Va' su quel che resta

dei miei vagìti

e bagna di lacrime quei muri.

Prèstami un solo volo

per piangere sulla mia vita

per rafforzare il mio coraggio!


Ysmen Pireci

 

Fonte: Y. Pireci, Il villaggio senza nome, Università dei Popoli, Badolato 2005.

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