Esule in terra lontana
oltre il mare tra i monti
avrei voluto nido stagionale
come te rondine felice.
Felice come te
di ritornare a casa
pur dopo tanti orizzonti.
Prèstami ti prego
almeno un solo volo
e va' sulla collina di Struzhie
dove le tombe genitrici
aspettano ancora il pianto mio
estremo saluto mai dato.
Va' su quel che resta
dei miei vagìti
e bagna di lacrime quei muri.
Prèstami un solo volo
per piangere sulla mia vita
per rafforzare il mio coraggio!
Ysmen Pireci
Fonte: Y. Pireci, Il villaggio senza nome, Università dei Popoli, Badolato 2005.