L'epoca di riedificazione della Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo è attestata al 1700. L'epoca cui far risalire la costruzione precedente è di difficile individuazione poiché dell'originaria struttura si credeva perduta ogni traccia. Da un'attenta osservazione è stato notato tuttavia che il campanile è orientato in modo anomalo, poiché risulta spostato di circa 9 gradi rispetto all'assa principale della chiesa, mentre è perfettamente allineato sul nord astronomico.
Sulla base di tale considerazione si è ipotizzato che l'attuale campanile sia stato eretto innalzando la struttura del campanile di precedente costruzione.
Si è quindi proceduto ad una più attenta analisi dell'interno della chiesa alla ricerca di qualche ulteriore dettaglio dissonante dallo stile barocco dell'edificio.
All'interno del campanile sono state così evidenziate tracce delle vecchie volte, della nicchia della vecchia sede campanaria e di rivestimenti in pietra risalenti al 1400.
Il vecchio campanile è dunque ancora esistente, ricoperto dal nuovo.
Un ulteriore riscontro è stato fornito dal ritrovamento, in prossimità della base del campanile, di un portale di splendida fattura in stile perfettamente rinascimentale.
Questo reca, alla base destra, un bassorilievo di riferimento evangelico raffigurante "la vite e i tralci". Sia il portale sia la parete attigua sono perfettamente allineati con il campanile sull'asse nord-sud. Tali elementi contribuiscono così a delineare la sagoma di una costruzione orientata con 9 gradi di differenza rispetto all'attuale.
Un tesoro rinascimentale che potrebbe a sua volta celare le tracce di edifici di precedente costruzione.
Ermanno D'Andrea
Fonte: E. Venditti, Chiesa parrocchiale S. Maria in Cielo Assunta. Capracotta 1725, The C' Milan, Milano 2007.