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Da Capracotta a Vastogirardi


Capracotta Monte Capraro
La croce sulla vetta di Monte Capraro (foto: A. Mendozzi).

Definita da Alberto Sordi «la Cortina del Sud» nel film "Il conte Max", la pittoresca Capracotta (a 1.420 m. di quota), oltre a essere un paese turisticamente attrezzato, è il centro di un articolato complesso di sentieri molto invitanti per il turista con cane al seguito.

Le possibilità sono molte e varie, essendo il paese circondato da una campagna poco abitata, che alterna territori collinosi ad altri più montagnosi, con il Monte Campo (1.746 m.) e il Monte Capraro (1.731 m.) a far da bastioni.

Facile ed eccezionalmente panoramico è il sentiero che dal paese conduce al Monte San Nicola (1.521 m.): nelle giornate più limpide lo sguardo si spinge fino alle coste iugoslave (9 km. andata e ritorno, percorribili in circa 4 ore).

Più lungo (11 km.) e più impegnativo quello che parte dall'innesto con la provinciale (1.350 m.) e sale subito verso gli alti pascoli del Capraro, per immergersi poi in uno dei boschi più belli della zona.

Superati altri pascoli nella zona di Ospedaletti si arriva al tipico borgo di Vastogirardi (ottimi formaggi, concedete un assaggio anche a Fido).

Poco fuori, resti del tempietto italico in una bella prateria e poi di un villaggio pastorale altomedievale detto "Terra Vecchia", già sulla via del ritorno.

Si supera il passo della Crocetta e si arriva di nuovo all'innesto, circa sei ore dopo la partenza.

Un altro percorso facile e adatto a Fido è l'anello tra boschi e radure che si sovrappone alle piste invernali per lo sci di fondo, con partenza e arrivo sul pianoro di Prato Gentile.


Saverio Paffumi

 

Fonte: Touring Club Italiano, In Italia con cane e gatto, Touring, Milano 2005.

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