Il mio è un paese montano
ove l'aquila sovrasta regina
e le nevi riempiono le strade
mentre la viola sboccia al primo
tepore timido del sole:
soffia pauroso il vento selvaggio
quando l'autunno impregna
i monti di nebbie e le vallate.
Là... è la mia patria,
tra quel verde intenso dei prati
s'inerpicano sovrani i miei ricordi
ove rocce, tufi e pietre assolate
riscaldano i tetti infreddoliti dall'inverno.
Anche il cimitero rimane pietoso,
sincero compagno di morte:
mai solitario per misericordia costante
che depone fiori alle tombe
sempre terse e pulite!
Non sono venuto dall'acqua e
l'azzurro del mare
mai mi è stato amico
sicché la mia vita ormai stanca
chiede pace nel fresco dei monti
né vuole che il corpo riposi
sul fluttuare dell'onda.
Ugo D'Onofrio