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Manifestazioni sportive intitolate a capracottesi


Erasmo Iacovone, Ralph DiLullo, Marco Potena e Mario Ferrelli.

Esistono in Italia e nel mondo quattro manifestazioni sportive che sono state intitolate a personaggi nativi di Capracotta, tre dei quali erano essi stessi uomini di sport. Il primo torneo è quello indetto, all'indomani della sua scomparsa, in memoria di Erasmo Iacovone (1952-1978), il più grande calciatore capracottese, un attaccante che ha fatto sognare una città intera, Taranto, lasciandola orfana dopo che un tragico incidente stradale sulla via Appia lo strappò al definitivo successo. Il "Torneo Erasmo Iacovone" è stato disputato sui campi di calcio di Capracotta dal 1978 almeno fino al 1985.

Per quanto riguarda il secondo caso, quello di Ralph DiLullo (1911-1999), bisogna precisare che si tratta di un premio: il "Ralph DiLullo Award" viene difatti assegnato a un allenatore di college in virtù del suo servizio reso al baseball universitario. Negli Stati Uniti Raffaele Di Lullo è stato un validissimo giocatore di baseball, anche se è diventato una leggenda soprattutto dopo aver abbandonato la mazza, quando si è dato allo scouting, ovvero scovare giocatori dilettanti per farli diventare professionisti di successo. Di Lullo ha trascorso oltre 60 anni nel mondo del baseball, rappresentandone una delle figure più importanti, tanto che il "Los Angeles Times" lo ha definito «il primo scout di baseball».

Spostandoci dalle palle "di pelle" a quelle "di neve", ricordiamo Marco Potena (1925-2009) che, dagli inizi degli anni Cinquanta fino alla prima metà dei Sessanta, è stato oggettivamente il dominatore assoluto dello sci alpino in Meridione, croce e delizia di Egidio Amato, che ricopriva il ruolo di presidente dello Sci Club Napoli. Potena era un «formidabile atleta che nel volgere di pochi anni divenne celebre quanto i mitici Chierroni e Colò». Dal giorno della sua morte si tiene ogni anno, sulle nevi di Roccaraso, un importante trofeo che porta il suo nome, la "Coppa Marco Potena", considerata una gara perpetua del comitato sciistico campano.

Infine v'è il caso di Mario Ferrelli (1941-2015), amministratore di lungo corso del Comune di San Severo (FG), eletto consigliere per la prima volta nel giugno 1981 nelle fila del Psi e rimasto pressoché fisso in quella carica fino al 2008, tanto che a chi gli chiedeva una battuta sulla politica, egli rispondeva:

Sò trènd'jeànne ca ŝtiénghe a re Comune e n'aje ŝtate mieà a l'opposizióne.

Ferrelli era «sempre pronto ad aiutare le famiglie sanseveresi che si rivolgevano a lui anche per risolvere i problemi più ordinari» e per questo motivo la città di San Severo ha deciso di intitolargli, a partire dal 30 ottobre 2016, la corsa cittadina, valida per il campionato provinciale di mezza maratona.


Francesco Mendozzi

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