La domanda è esatta, ma chi non risica non rosica, e conviene salpare nella prima decade di luglio.
Se cominciassimo chiedendo «chi non conosce i funghi», l'evidenza che cominciamo con domande idiotine sarebbe lampante.
Parlare di funghi è difficile, signori! Molto più facilmente e con maggior cognizione di causa si potrebbe parlare di donne. Quasi quasi... No!
Chi volesse determinare geometricamente la forma di un fungo si arrampicherebbe sugli specchi, si vedrebbe e cadrebbe tra le convulsioni per lo spavento. Per cui si potrebbe anche dire un fungo è fatto a pera. Il codice non lo vieta e a molta gente non importerebbe un fico.
Esaurito ampliamente l'argomento «forme, dimensioni e morfologia del fungo», passiamo alle origini. Procederemo per esclusione, nasce appeso agli alberi? (questa domanda è apparsa altresì nel volume "Le domande cretine ma da cinque milioni del Secolo XX" di F. Von Rossi, Capracotta, Lit. 550). Ovviamente no. Nasce dal Monviso? Nemmeno per sogno. Escludendo quindi, per esperienza personale, che nasca in una qualsiasi clinica, o non nasce o nasce in terra. Determinata così logicamente l'origine dell'oggetto dei nostri studi faremo brevemente notare in quali e quante famiglie o categorie si suddivide il fungo:
Commestibili;
Fatali o Velenosetti;
Atomici.
Tengo però a precisare che questo terzo tipo non sarà studiato da noi in quanto esula dalle nostre cognizioni peraltro profonde in botanica. Chi volesse documentarsi su di esso legga "L'energia atomica" del Fermi edito dalla Jack e Robertson: chi invece non volesse, legga "Le avventure di Pinocchio" del Collodi, edito dalla Robertson e Jack.
Tornando ai funghi commestibili, diremo di essi che si mangiano. I funghi fatali, pur essendo spesso mangiati, sono molto meno adatti per l'uso stesso. Si sa inoltre che vengono mangiati con meno entusiasmo. L'uso più indicato è quello di avvelenare il gatto che non ne può niente. Poveraccio.
A compendio del tutto aggiungiamo che i funghi appartenenti alle due prime categorie fanno parte del Regno Vegetale; i funghi della terza categoria appartengono invece alle Repubbliche Sovietiche Unite ed all'U.S.A.
Del Fungo Cinese non parleremo, data la situazione internazionale piuttosto tesa. Viva la luce elettrica.
Elvio Bonsi
Fonte: E. Bonsi, Chi non conosce i funghi?, in «Il Travaso», LVIII:25, Roma, 23 giugno 1957.
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